Visite guidate. Tra storia e natura alla scoperta del Parco
TRIUGGIO - Sarà il «re della notte» il protagonista della nuova edizione di Dentro il Parco. Al pipistrello, scelto dall’Onu come animale simbolo del 2012, in primavera sarà dedicata un’intera mostra. Sarà questo il momento simbolicamente più importante della manifestazione, inventata dal Parco Regionale della Valle del Lambro, per avvicinare le famiglie, i bambini e i giovani ai gioielli, naturali e storici, del suo patrimonio culturale.
Natura - Tra gli appuntamenti naturalistici più amati ci sono senza dubbio le serate con le lucciole e quelle di ascolto delle voci dei rapaci notturni. Non di rado i bambini hanno per la prima volta in questa occasione la possibilità di scoprire queste creature tanto affascinanti. Numerosi sono poi gli itinerari dedicati alle oasi naturalistiche più pregiate del Parco, come la Valle del Rio Pegorino, il bosco della Buerga, il bosco del Chignolo e il lago di Pusiano.
Arte e storia - Da qualche anno uno spazio sempre maggiore hanno anche gli itinerari dedicati più specificamente al patrimonio artistico. Da segnalare in particolare il classico appuntamento con la Basilica e il Battistero di Agliate e le cascine del Parco di Monza. Di particolare impatto sono poi, a Inverigo, la Rotonda, il santuario di Santa Maria del Noce e il castello Crivelli.
Sotto l’ala delle Gev - Come sempre a guidare, passo dopo passo, i visitatori saranno le Guardie Ecologiche Volontarie, che porteranno, insieme alle loro divise verdi, anche il loro bagaglio di passione e di esperienza. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio educazione ambientale (telefono: 0362-970961-2 e-mail: michela.zanonepoma@parcovallelambro.it). In allegato il programma completo.
«Lo scopo di questa iniziativa – spiega il presidente del Parco Regionale della Valle del Lambro, Alfredo Viganò – è quello di diffondere a un pubblico sempre più vasto i valori del Parco. In particolare, la tutela del patrimonio verde».
«Altro obiettivo – prosegue Matteo Vitali, consigliere delegato all’Educazione ambientale – è promuovere un reale riavvicinamento tra uomo e natura, finalizzato alla riscoperta e alla fruizione delle bellezze del nostro territorio».