parco valle lambro

Saltafrog

Stato Avanzamento: 
Fasi e Tempistiche: 
Il progetto si è aperto nel luglio 2015
Committenti: 
Parco Valle Lambro, Comune di Carate Brianza, Comune di Lambrugo, Legambiente Lombardia ONLUS, Fondazione Cariplo
Autori: 
Centro Tecnico Naturalistico
Ufficio Competente: 
Centro Tecnico Naturalistico
Il progetto è sviluppato dallo studio di fattibilità omonimo e ha come continuità del progetto Naturalambro (cofinanziato da Fondazione Cariplo mediante il bando Realizzare la connessione ecologica 2014) nell’ambito della strategia del Parco Regionale della Valle del Lambro di realizzazione della Rete Ecologica Regionale.
 
Gli anfibi sono un elemento chiave nell’ecosistema di un ambiente umido. Dal momento che il loro ciclo vitale è così strettamente legato all’acqua, sono degli ottimi bioindicatori della qualità di questa risorsa. Il progetto ha come obbiettivo generale lo sviluppo e il potenziamento di corridoi ecologici fluviali utili a queste specie, che colleghino importanti aree sorgenti di biodiversità individuate nella RER andando a ripristinare le condizioni ottimali di naturalità e ecologia di questi sistemi. Gli anfibi avranno la funzione di specie ombrello, nel significato che gli interventi volti al ripristino delle popolazioni di rane, rospi, raganelle portano a dei miglioramenti ambientali che vanno a beneficio dell’intero ecosistema: ad esempio il ripristino della funzionalità dei corsi d’acqua minori, con il potenziamento dei servizi ecosistemici del paesaggio, o le azioni di deframmentazione con attraversamenti protetti che vengono sfruttati anche da altri animali di piccola taglia.
 
Questi obbiettivi generali verranno raggiunti attraverso la realizzazione di alcuni obbiettivi
specifici:
rinaturazione dei corsi idrici
recupero delle condizioni ottimali di mantenimento dell’idrologia delle sponde dei corsi idrici
recupero delle aree boschive degradate
eliminazione dei nuclei di specie esotica vegetale
deframmentazione di varchi
consolidamento della filiera di autoproduzione di specie autoctone
coinvolgimento e sensibilizzazione delle popolazioni locali
formazione scientifica multidisciplinare sulla Rete Ecologica.
 
Il progetto prevede le seguenti azioni:
1. Deframmentazione e potenziamento di varchi: interventi su lago di Montorfano, Rio Pegorino, Lambrugo;
2. Ricostituzione del potenziale delle aree sorgenti: interventi su bosco del Chignolo, sistemi forestali perifluviali Carate Brianza;
3. Comunicazione e formazione: eventi con il coinvolgimento delle popolazioni locali, seminari tecnici sulla rete ecologica, coinvolgimento popolazioni locali;
4. Coordinamento.
 
Allegati: